Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta primaverile dedicata ad Arte Antica, Moderna e Contemporanea, che si terrà da martedì 20 maggio a giovedì 22 maggio presso la sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto 698 lotti, divisi in sei sessioni di vendita.

La prima giornata dell’asta apre come di consueto con la sezione dedicata alle Stampe antiche con un nutrito gruppo di bulini di piccoli maestri di Norimberga (Heinrich Aldegrever, Hans Sebald Beham, Ludwig Krug, Georg Pencz) tra i quali segnaliamo il Tarquinio e Lucrezia di Aldegrever (lotto 3, base d’asta 320 euro). Di scuola tedesca segnaliamo ancora due tavole di Albrecht Durer il Cristo al Limbo (lotto 50, base d’asta 480 euro), La Morte della Vergine (lotto 51, base d’asta 320 euro) e il raro Cristo mostrato al popolo (Ecce Homo) di Martin Schongauer (lotto 117, base d’asta 1.000 euro). Tra gli olandesi e fiamminghi spiccano di Hendrick Goltzius il Marte e Venere sorpresi da Vulcano (lotto 67, base d’asta 600 euro) e il celebre memento mori Quis evadet? (lotto 69, base d’asta 460 euro), di Philips Galle la serie completa in 34 tavole Semideorum marinorum amnicorumque sigillariae imagines perelegantes (lotto 54, base d’asta 3.000 euro), quattro acqueforti di Rembrandt tra le quali la celebre Negresse couché in tiratura Basan (lotto 82, base d’asta 1.500 euro) e il raro ritratto di Jan Cornelis Sylvius in I stato (lotto 80, base d’asta 2000 euro). Presenti in vendita anche grafiche di Goya con due tavole dalla Tauromachia (lotti 71 e 72, base d’asta 340 e 380 euro) e la serie completa delle Quattro tavole supplementari di Los Proverbios pubblicate ne L’Art (lotto 73, base d’asta 1.000 euro).  Vasta la scelta di autori italiani con il rarissimo Vecchio dalla lunga barba di Domenico Peruzzini  (lotto 96, base d’asta 2.200 euro), la Sacra Famiglia con san Giovannino (La Vergine dalla coscia lunga) di Marcantonio Raimondi  (lotto 114, base d’asta 480 euro), le Nozze di Psiche di Diana Scultori (lotto 118, base d’asta 800 euro), un ottimo esemplare della raccolta Urbis Venetiarum prospectus in edizione  Pasquali 1742 di Antonio Visentini (lotto 125, base d’asta 4.000 euro), la rara raccolta completa con tavole in I edizione di Alcune vedute di Archi Trionfali di Giovan Battista Piranesi (lotto 99, base d’asta 4.500 euro), si segnalano di Piranesi anche due belle piante archeologiche dell’antica Roma, Pianta di Roma disegnata colla situazione di tutti i Monumenti antichi (lotto 106, base d’asta 380 euro) e Tavola topografica di Roma in cui si dimostrano gli andamenti degli antichi aquedotti… (lotto 107, base d’asta 750 euro). Infine segnaliamo l’Album con 26 tavole da De caratteri raro repertorio di calligrafia di Leopardo Antonozzi (lotto 7, base d’asta 1.700 euro) e la rarissima raccolta di Secondo Bianchi, Giovanni Brun et al., Raccolta di varie vestiture che costumano nelle città, terre e paesi in provincie [sic] diverse del Regno di Napoli (lotto 26, base d’asta 5.000 euro). Inoltre vengono offerte tavole di Antonio Lafrery, Giorgio Ghisi, Agostino Carracci, Jacques Callot, Simone Cantarini, Giovanni Benedetto Castiglione, Luca Giordano, Gaetano Gandolfi, Giuseppe Maria Mitelli, Giovanni Battista Piranesi.

La seconda sessione della giornata vede all’incanto Disegni e dipinti antichi con alcuni importanti dipinti tra tutti Ester e Assuero 1640 ca. di Bernardo Cavallino (lotto 137, base d’asta 30.000 euro), San Giovanni Battista 1570 ca. della cerchia di Andrea del Sarto (lotto 139, base d’asta 25.000 euro), un bel chiaroscuro a olio su carta riportato su tela con Apollo dopo l’uccisione dei Ciclopi. 1630 ca. di Rutilio Manetti (lotto 144, base d’asta 3.200 euro), una tela con la Conversione di san Galgano del raro pittore toscano Antonio Nasini (lotto 148, base d’asta 3.800 euro), un pendant di due mense con splendide nature morte di cacciagione di Felice Boselli (lotto 134, base d’asta 8.000 euro). Ancora segnaliamo interessanti disegni di scuola italiana attribuiti ad Agostino Carracci (lotti 135 e 136, base d’asta 1.400 euro ciascuno), di Giovanni Battista Paggi (lotto 149, base d’asta 1.200 euro), da Carlo Maratta (lotto 146, base d’asta 1.200 euro), e un bel preparatorio di Charles Le Brun (lotto 142, base d’asta 800 euro).

Segue la sezione dedicata alla Cartografia e alle vedute: certamente da segnalare la rarissima raccolta delle ville del  milanese di Marc’Antonio Dal Re, Ville di Delizia o Siano Palaggi Camparecci nello Stato di Milano, nella non comune edizione del 1727 con la data corretta (lotto 200, base d’asta 7.000 euro), a seguire due vedute  altrettanto rare il Prospetto della Città di Cesena di Innocente  Alessandri  (lotto 163, base d’asta  1.500 euro) e il Prospetto della Piazza Maggiore di Faenza di Giuseppe Ballanti (lotto 164, base d’sta 2.500 euro). Una pregevole serie di cabrei dei possedimenti romagnoli dei marchesi Capponi (lotto 213 e 214, base d’asta rispettivamente 480 e 3.000 euro) e ancora quattro cabrei dei possedimenti Capponi a Montughi con i poderi di Villa La Pietra (lotto 159, base d’asta 1.500 euro). Infine 30 piccole mappe o carte da gioco per le minchiate fiorentine da Nuovo Atlante generale Metodico, ed Elementare Tascabile Per lo Studio della Geografia ed Istoria Antica, e Moderna Arricchito di varie Carte Delle Nuove Scoperte, In Firenze 1779, opera dell’abate cassinese Agostino da Rabatta e del barone Giovanni de Baillou (lotti da 188 a 199 in gruppi di 2 o 3 carte, base d’asta da 120 a 280 euro). Una veduta di Gerusalemme di Gérard Jollain, Ierusalem comme elle estoit du temps que nostre Saveur Iesus Christ souffrit mort et passion pour nous (lotto 209, base d’asta 480 euro). E ancora mappe di Braun -Hogenberg, Frederick de Wit, Matthäus Greuter, Vincenzo Coronelli, Louis Brion de La Tour.

Alla fine della seconda sessione di vendita troviamo i lotti di Orientalia tra i quali si richiama l’attenzione su due belle xilografie di Utagawa Hiroshige I, Fukuroi: Fukuroi, meibutsu Enshû-dako (Famosi aquiloni della provincia di Tôtômi) (lotto 218, base d’asta 280 euro) e Sun-En Ôigawa (Il fiume Ôi tra le province di Suruga e Tôtômi) (lotto 221, base d’asta 480 euro). Ricercate dal collezionismo le tavole con spettri di Utagawa Kuniyoshi, Gli attori Seki Sanjuro II (1786-1839) e Onoe Kikugoro III (1784-1849) rispettivamente nel ruolo di un samurai (Iyemon) e di un fantasma (Oiwa Bofukon) (lotto 227, base d’asta 280 euro) e Kamiya Niemon atterrito dal fantasma della moglie che emerge da una lanterna (lotto 222, base d’asta 240 euro). Da segnalare due tavole del più famoso degli artisti ukyo-e, Kitagawa Utamaro, con Madre che allatta il bimbo davanti allo specchio (lotto 230, base d’asta 380 euro) e Una donna e il suo giovane amante (lotto 231, base d’asta 320 euro). E ancora tavole di Hokusai, Toyohara Kunichika, Kono Bairei, Tanaka Shosaburo (Tanaka Yuho), Isshusai Kunikazu.

La seconda giornata d’asta si apre con la sezione dedicata alle Stampe moderne, tra cui spiccano per curiosità o importanza: la cartella Mostri Inevitabili di Chirnoaga Marcel (lotto 246, base d’asta 400 euro), Cavalli sulla spiaggia di Giorgio De Chirico (lotto 247, base d’asta 400 euro), Mercato vecchio di Firenze: Via degli Speziali in inverno di Telemaco Signorini (lotto 320, base d’asta 700 euro) e Le Suicide di Félix Vallotton (lotto 325, base d’asta 240 euro). Sono presenti anche dei nuclei di opere di Giovanni Fattori (lotti dal 257 al 262, basi d’asta da 180 a 340 euro), di Otto Greiner (lotti dal 268 al 271, basi d’asta da 100 a 200 euro), di Max Klinger (lotti dal 282 al 287, basi d’asta da 140 a 800 euro) e di Sigmund Lipinsky (lotti dal 293 al 296, basi d’asta da 150 a 1.300 euro).

La quarta sessione di vendita è dedicata ai Disegni, dipinti e sculture moderni con protagoniste due opere di eccezionale rarità: un dipinto recto/verso raffigurante un paesaggio collinare e un ritratto femminile di Luigi (detto Gino) Rossi (lotto 491, base d’asta 20.000 euro) e l’unico ciclo giuntoci nella sua integrità di Vittorio Zecchin, un meraviglioso pannello per decorazione parietale a motivi veneziani su juta, realizzato per la sala da pranzo di un villino al Lido di Venezia (lotto 521, base d’asta 16.000 euro). Altri beni che popolano la sezione, sono: Pompei di Luigi Bazzani (lotto 363, base d’asta 800 euro), Nudo femminile di Scipione (lotto 367, base d’asta 1.000 euro), Bozzetto per Partenza del contingente di Odoardo Borrani (lotto 370, base d’asta 1.000 euro), un nucleo di opere di Umberto Brunelleschi (lotti 374, 375 e 376, basi d’asta di 3.000, 1.300 e 1.200 euro), Il pastore napoletano di Vincenzo Caprile (lotto 380, base d’asta 900 euro), Quattro micropitture di Antonio Fontanesi (lotto 407, base d’asta 1.200 euro), Figura orientale di Mariano Fortuny y Marsal (lotto 410, base d’asta 800 euro), Paesaggio di Silvestro Lega (lotto 439, base d’asta 800 euro), Signora in giardino (Papaveri rossi) di Llewelyn Lloyd (lotto 448, base d’asta 800 euro), Dama di profilo con spilla dorata di Antonio Mancini (lotto 452, base d’asta 3.000 euro), due Bozzetti per cartoline postali attribuite ad Alphonse Mucha (lotti 464 e 465, base d’asta 2.000 euro ciascuno), La Galleria Vittorio Emanuele II di Plinio Nomellini (lotto 473, base d’asta 1.000 euro), Ritratto di Franz Liszt (?) di Pelagio Pelagi (lotto 478, base d’asta 1.800 euro), Case toscane di Ottone Rosai (lotto 490, base d’asta 7.000 euro), Ritratto di Miss H. Hammersley della cerchia di John Singer Sargent (lotto 496, base d’asta 1.000 euro) e Il pescatore di Giuseppe Viviani (lotto 520, base d’asta 800 euro).

La terza giornata d’asta si apre con una sezione dedicata ad Adolfo De Carolis, nella quale troviamo alcune opere uniche (lotti dal 524 al 531, basi d’asta da 200 a 400 euro) e alcune incisioni, come per esempio Lido piceno (lotto 533, base d’asta 200 euro) e Dantes Adriacus (lotto 538, base d’asta 300 euro). Segue una sezione dedicata alle Caricature, nella quale sono presenti, tra gli altri, Coppia caricaturale di Giovanni Boldini (lotto 542, base d’asta 600 euro) e alcune opere di Angelo Tricca.

La mattinata prosegue con un nucleo di opere di Michel Fingesten, tra cui il meraviglioso Disegno preparatorio per l’ex libris Aristide Blanc (lotto 551, base d’asta 800 euro).

Per quanto riguarda la sezione Futurismo sono presenti parecchi lotti interessanti: tre opere di Uberto Bonetti, ovvero Firenze, Spiralando su Pisa e Spiralando su Volterra (lotti 569, 570 e 571, basi d’asta di 600, 500 e 600 euro); Aeropittura di Arturo Ciacelli (lotto 576, base d’asta 1.500 euro); Trenino giocattolo di Giulio D’Anna (lotto 578, base d’asta 5.000 euro); Figura cubo-futurista di Bela De Kristo (lotto 579, base d’asta 1.000 euro); Motociclista di Virgilio Marchi (lotto 600, base d’asta 1.200 euro), Guerra sola igiene del mondo di Filippo Tommaso Marinetti (lotto 601, base d’asta 1.000 euro); Recherche dynamique d’une femme assise di Gino Severini (lotto 612, base d’asta 5.000 euro), Alba iridescente e Spirali tricolori sul medioevo di Sibò (lotti 613 e 614, base d’asta di 3.000 euro ciascuno) e Automobile rossa in corsa di Lucio Venna (lotto 615, base d’asta 1.000 euro). Segnaliamo, poi, la presenza di quattro opere di studio per opere successive oppure mai realizzate di Fortunato Depero, provenienti dal medesimo album: Guerriero cinese, Panciotto per Benedetta Marinetti (ma, poi, di F.T. Marinetti), Per bibita effervescente (Birra Ambrosiana) e San Pellegrino (lotti dal 580 al 583, basi d’asta da 2.200 a 2.600 euro).

L’ultima sessione di vendita è dedicata all’Arte contemporanea e alla Street Art fiorentina e toscana e spiccano: Senza titolo di Enrico Bordoni (lotto 632, base d’asta 500 euro); Ricordo dell’Elba e Senza titolo di Bruno Brunetti (lotti 633 e 634, basi d’asta di 800 e 600 euro); Composizione formale di Luciano Ori (lotto 666, base d’asta 500 euro); Senza titolo di Bruno Saetti (lotto 669, base d’asta 900 euro); Fiori distesi di Sergio Scatizzi (lotto 672, base d’asta 500 euro); Senza titolo di Ben Vautier (lotto 683, base d’asta 800 euro) e Senza titolo di Venturino Venturi (lotto 685, base d’asta 800 euro).

 
Esposizione dei lotti presso la nostra sede:
Mercoledì 14 maggio-sabato 17 maggio ore 9:30-13 14-17:30
Lunedì 19 maggio 9:30-13 14-17:30

Per maggiori informazioni:
 
Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d’Aste
Via Fra’ Giovanni Angelico 49 – 50121 Firenze
Tel 055 268279
www.gonnelli.it – segreteria@gonnelli.it

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